Gianfranco Ferro

bolzanino di adozione perché sono stato portato a Bolzano, per il trasferimento a causa del lavoro di mio padre, nel gennaio 1939.
Il mio cammino e la partecipazione alla vita ecclesiale non sono mai mancati fin dall’infanzia per lo stimolo della mia famiglia, molto cattolica e partecipativa.
Nella mia attuale famiglia lo spirito missionario si è sviluppato in modo particolare per la presenza di uno zio missionario in Mozambico e successivamente per la partenza di mia cognata Giuliana Ondertoller per il Brasile dove è rimasta, come missionaria laica, per 24 anni.
L’impegno missionario ha avuto il suo inizio a “causa” di Giuliana che, con la sua presenza in terra di missione e il suo impegno, mi ha spronato, nei limiti del tempo a mia disposizione legato al lavoro lontano da casa, mi ha permesso di svolgere. Il cammino nel Gruppo missionario è iniziato nel 1977 nella parrocchia di Regina Pacis in via Dalmazia a Bolzano.
In questo lungo cammino che dura da oltre 43 anni e che è stato percorso in compagnia di tante persone, che è bello e giusto ricordare, vanno ricompresi anche tutti i Missionari, i benefattori, i laici, i collaboratori e gli esperti che hanno contribuito al lavoro a cui ho partecipato.
Ispirandomi ai principi cristiani è stata svolta questa attività di cooperazione e solidarietà in favore dei Paesi in via di sviluppo, lavorando per la promozione della giustizia attraverso lo sviluppo integrato dei popoli più svantaggiati che si trovano nel bisogno.
In questa attività, come responsabile del Gruppo Missionario Regina Pacis, ho avuto il piacere di visitare in più occasioni molti Paesi dove risiedono i nostri missionari e verificare le attività e i progetti con loro studiati e poi realizzati.
Oltre ai viaggi in Brasile (5), Kenya (2), Tanzania (4) e Timor Est (2), ho avuto l’opportunità di collaborare con diversi missionari che hanno operato in Perù, Angola, Vietnam e Togo.
Assieme agli amici del Gruppo Missionario Regina Pacis, desidero condividere le tappe di tanti viaggi, e di tanti incontri che costituiscono il frutto del lavoro compiuto.
Questo “viaggio nel mondo missionario” è il racconto di un cammino di solidarietà che ha sempre come protagonista le persone: chi dona e chi riceve e chi fa da strumento del dono, nella consapevolezza che non è il dare materialmente l’elemento più prezioso della donazione.
La partecipazione al Gruppo Missionario di Regina Pacis e la vicinanza al lavoro svolto da sempre dall’ufficio Missionario della diocesi mi ha spronato alla partecipazione all’attività del “Comitato Missionario” come socio fondatore.